Shareholders' Meeting
Report 04/2016
A seguito di una riunione straordinaria dei soci, alla quale ho partecipato in videoconferenza, e' stato deciso di abbandonare definitivamente il mercato italiano.
Tale decisione scaturisce per svariati motivi, il principale dei quali evidenzia un mercato non ancora pronto ad accettare soluzioni nuove e capaci di gestire enormi moli di traffico e di dati, ovvero soluzioni diverse e migliori da quelle offerte dai nostri competitor del settore.
In definitiva, e' stata rimarcata la totale assenza nel mercato italiano di prodotti che al di la di offrire motori di cache per ottimizzare i contenuti puntino al miglioramento delle performance reali virtualizzando, ad esempio, il PHP, e non solo ottimizzando la cache del webserver.
Da un sondaggio mirato non si ha la piu' pallida idea di cosa sia MariaDB, il sostituto di MySQL della Oracle, il cui destino e' segnato e che sta per essere abbandonato in via definitiva: la quasi totalita' degli addetti del settore intervistati ne ignora l'esistenza. Idem per Nginx!
In tre anni e mezzo di duro lavoro e di trasformazione open source al 100% dei nostri servizi, abbiamo migrato tutti i sistemi da CentOS a Debian, da Plesk/cPanel a ISPConfig, da Apache a Nginx e da MySQL a MariaDB, virtualizzando il PHP con il nuovo sistema open source sviluppato da Facebook chiamato HipHop Virtual Machine (HHVM), siamo riusciti a trattare la gestione della nostra rete di server allo stesso modo in cui si trattano applicazioni "Mission Critical" con zero failure e zero down dei servizi webserver, database e mailserver.
Il cambio della politica aziendale non riguarda gli attuali clienti italiani, i cui contratti saranno rispettati fino a cessazione per scelta del cliente. Non verranno erogati servizi a nuovi clienti, eventuali acquisti saranno immediatamente rimborsati e gli account creati saranno immediatamente rimossi.
Un sincero e personale ringraziamento ai nostri clienti italiani che ci hanno dato fiducia scegliendoci come provider di riferimento!